Per la prima volta dopo oltre 20 anni la nostra Nazionale femminile di calcio giocherà i Mondiali sfidandosi contro le squadre più forti del mondo e l’Italia capitanata da Sara Gama è pronta a dimostrare tutto il suo talento e la sua passione. Perché è proprio la passione a contraddistinguere queste ragazze che con duro impegno e allenamento sono riuscite a coronare il sogno di un’intera nazione, lo stesso sogno che la nazionale maschile non è riuscita a realizzare, alla faccia di chi ancora oggi sostiene che il calcio sia uno sport esclusivamente da uomini.
Il calcio, come tutti gli altri sport, non ha sesso e la dimostrazione reale di ciò è proprio il nostro capitano Sara Gama, che pratica questo sport da quando aveva sette anni. Ha giocato in piccole squadre giovanili fino ad arrivare nella Juventus, attualmente club campione d’Italia. Nonostante infortuni, anni difficili e trasferte varie, Sara Gama non ha mai pensato, neanche per un momento, di abbandonare il suo sogno, solo perché qualcuno lo ritenesse troppo faticoso e pesante per una donna.
Nel 2012 ha avuto un ruolo fondamentale nel Brescia, dove è ritornata 3 anni dopo per restarci per 2 stagioni consecutive. Durante la sua permanenza nella squadra lombarda ha conosciuto Milena Bertolini, quella che poi sarebbe diventata allenatrice della stessa Nazionale che tra qualche giorno parteciperà alla Women’s World Cup 2019 e che avrà proprio Sara Gama come capitano.

Gama, premiata dalla Nike e dalla Barbie
Quello che più ci piace di Gama, oltre ovviamente al suo indiscutibile talento, è il suo impegno sociale per combattere le disuguaglianze di genere parlando direttamente alle donne di domani, alle bambine che amano il calcio e a quelle che lo odiano per far capire a ogni donna che non esistono limiti fisici e mentali che possano fermarla.
Non a caso Sara Gama è una delle principali testimonial italiane di Nike: attiva sui social, presente nelle campagne pubblicitarie e agli eventi pubblici. Lo scorso anno anche il grande colosso Mattel, madre della Barbie, le ha reso onore, inserendola nella lista delle Ispiring Women, le donne a cui si è ispirata per la creazione del progetto Role Models. Il programma Role Models è dedicato ai modelli femminili di oggi, il suo obiettivo è quello di convincere ogni bambina a credere nei propri sogni e a essere qualsiasi cosa voglia. Il modo migliore per farlo, secondo Mattel, è quello di raccontare a tutte queste bambine storie di donne differenti, tramite le Barbie create a loro immagine, perché possano essere esempio e ispirazione per tutte loro.

La Barbie di Sara indossa la divisa della Juventus con rispettiva fascia da capitano, con lei ci sono altre sportive come Nicola Adams, campionessa di box o Chloe Kim campionessa di snowboard, insieme a loro molte altre donne forti, non solo fisicamente ma anche e soprattutto mentalmente: modelle, imprenditrici, giornaliste e registe. L’aspetto positivo di questa lista è che non è mai stata conclusa, ogni anno infatti Mattel aggiunge una nuova Barbie, sperando che la sua storia diventi ispiratrice di molte donne del domani, come lo è oggi la nostra Gama, che con la sua tenacia e il suo talento, ispira ogni giorno tutte noi.